Informationen zu Systec
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Autoclavi orizzontali da pavimento Systec Serie H

La nuova generazione della Serie H di Systec, autoclavi della classe di prestazioni HX per tutte le applicazioni di laboratorio, ivi compresi processi di sterilizzazione dai massimi requisiti in base ai più recenti sviluppi della tecnica moderna, è disponibile in 16 misure con spazio utile compreso fra 60 e 1580 litri. La nuova generazione migliorata delle autoclavi Serie H di Systec offre un nuovo design, un interno completamente rielaborato e un sistema di comando a schermo tattile completamente riprogettato, caratteristiche che garantiscono apparecchi molto più semplici e intuitivi da utilizzare, un lavoro preciso e tempi di processo più brevi ed efficienti. Tutte le autoclavi Systec sono modulari e possono essere ampliate con allestimenti opzionali per eseguire processi di sterilizzazione validabili.

Disponibile in quattro dimensioni di camera: 400 mm, 500 mm, 740 mm e 1000 mm di diametro

X-PERT

Systec HX

Per tutte le applicazioni di laboratorio, ivi compresi processi di sterilizzazione dai massimi requisiti in base ai più recenti sviluppi della tecnica moderna. Con tutte le opzioni aggiuntive di ottimizzazione dei processi.

Tipo

Dimensioni spazio
utile Ø x profondità (mm)

Volume utile
in litri, totale / nominale

Disegni da scaricare

Systec HX-65

400 x 500

70 / 65

Systec HX-65

Systec HX-90

400 x 750

105 / 90

Systec HX-90

Systec HX-100

500 x 500

115 / 100

Systec HX-100

Systec HX-150

500 x 750

165 / 150

Systec HX-150

Systec HX-200

500 x 1000

215 / 200

Systec HX-200

Systec HX-210

740 x 500

280 / 210

Systec HX-210

Systec HX-320

740 x 750

385 / 320

Systec HX-320

Systec HX-430

740 x 1000

495 / 430

Systec HX-430

Systec HX-540

740 x 1250

600 / 540

Systec HX-540

Systec HX-650

740 x 1500

710 / 650

Systec HX-650

Systec HX-580

1000 x 750

735 / 580

Systec HX-580

Systec HX-780

1000 x 1000

930 / 780

Systec HX-780

Systec HX-980

1000 x 1250

1130 / 980

Systec HX-980

Systec HX-1180

1000 x 1500

1325 / 1180

Systec HX-1180

Systec HX-1380

1000 x 1750

1520 / 1380

Systec HX-1380

Systec HX-1580

1000 x 2000

1715 / 1580

Systec HX-1580

Allacciamento alla rete elettrica
Systec HX-65 fino a Systec HX-200: 380 – 400 V, 50/60 Hz, 16 A
Systec HX-210 fino a Systec HX-650: 380 – 400 V, 50 / 60 Hz, 32 A
Systec HX-580 fino a Systec HX-1580: 380 – 400 V, 50/60 Hz, 63 A
Altre tensioni di alimentazione su richiesta.

Caratteristiche standard

Systec HX

Generatore di vapore integrato, separato dalla camera

 

Corpo, telaio portante e recipiente in pressione in acciaio inossidabile resistente alla corrosione

 

Intervallo di temperatura e pressione 140 °C, 4 bar di pressione assoluta

 

Recipiente in pressione in acciaio inox di qualità farmaceutica 1.4404 (AISI 316L)

 

Tutti gli attacchi sul recipiente in pressione sono del tipo Tri-clamp

 

Sistema di comando a schermo tattile

 

Numero di programmi di sterilizzazione (fino a 100)

 

Modifica di parametri e altri interventi rilevanti ai fini della sicurezza

 

Memoria interna per il salvataggio fino ad un massimo di 10 anni

 

Temporizzatore per avvio programmabile

 

Sensore di temperatura flessibile PT-100 di classe A

 

Ulteriore sensore di temperatura nello scarico della condensa

 

Programma speciale per i tubi di Durham.

 

Calcolo del valore F0

 

Programma speciale di sterilizzazione per smaltimento con riscaldamento frazionato, per una più efficiente disaerazione

 

Regolazione della temperatura delle acque reflue raffreddata ad acqua, con controllo termostatico

 

Apertura automatica porta al termine del programma, impostabile

 

Collegamento di rete e porta USB per il trasferimento dati

 

Possibilità di digitare testo libero per le informazioni sui lotti (max. 20 caratteri)

 

Controllo degli account utente (standard). Nel controllo standard degli account utente sono disponibili tre gruppi di utenti preimpostati con un utente ciascuno (amministratore, operatore, supervisore)

 

Porta di validazione per l'allacciamento di equipaggiamento di misura

 

Funzione integrata di documentazione per la registrazione esaustiva dei dati di lotto e l'esportazione nei formati PDF e CSV.

 

Sincronizzazione del tempo con un server NTP, tramite rete o internet

 

Allestimenti opzionali

 

Estensione dell'intervallo di temperatura e pressione a 150 °C / 5 bar di pressione assoluta (con volume della camera a partire da 65 litri e fino a 650 litri)

 

Tutta la raccorderia e le valvole nelle condutture di alimentazione (dal collegamento alla sorgente fino alla camera di sterilizzazione) per l'acqua deionizzata, il vapore o l'aria compressa sono in acciaio inox. Tutte le condutture sono in PTFE certificato dalla FDA

 

Funzione di mantenimento della temperatura al termine del programma per i liquidi

 

Contatto pulito (una o più uscite digitali o stati del dispositivo possono essere portati all'esterno senza tensione. Il contatto pulito permette la commutazione senza problemi di attuatori esterni, come spie, valvole e pompe)

 

Riscaldamento combinato: il riscaldamento combinato aggiunge alle funzionalità del generatore di vapore integrato la possibilità di riscaldare mediante alimentazione esterna di vapore

 

Riscaldamento ad alimentazione esterna di vapore: il riscaldamento ad alimentazione esterna di vapore sostituisce il generatore integrato, per riscaldare con vapore pulito del cliente.

 

Programmi speciali supplementari, come test per la resistenza idrolitica della vetreria1, Rubber-closures-test2, programmi di rampa, programmi per test sui materiali

 

Funzioni per l'integrazione in sistemi LIMS e SCADA tramite protocollo OPC UA.

 

Fino a un massimo di 5 sensori di temperatura PT-100 aggiuntivi

 

Opzioni di ottimizzazione dei processi

 

 

Raffreddamento rapido per raffreddare i liquidi in maniera sicura ed efficiente

 

Ventilatore radiale e Ultracooler per un raffreddamento più rapido

 

Raffreddamento a pioggia d'acqua mediante irrigazione ad acqua calda o ad acqua dolce

 

Processo con miscela aria-vapore: pressione di supporto durante la fase di riscaldamento, sterilizzazione e raffreddamento, particolarmente idoneo ai recipienti a rischio di scoppio o deformazione

 

Dispositivo del vuoto per la sterilizzazione validabile di corpi solidi e rifiuti in sacchetti per smaltimento

 

Superdry: per l'asciugatura di corpi solidi (solo unitamente al dispositivo del vuoto opzionale)

 

Filtrazione aria di scarico (inclusa inattivazione della condensa) per la sterilizzazione sicura di sostanze a rischio biologico

 

Opzioni per la documentazione

 

Stampante integrata per la documentazione dei lotti

 

Salva nella cartella. Trasferimento dati automatica via FTP/SFTP

 

Controllo avanzato degli account utente: possibilità di configurare e gestire fino a 100 utenti e 100 gruppi

 

Advanced CFR 21 Part 11 solution including AuditTrail. Enables run data to be electronically signed (so that it is tamper-proof). Documentation of all changes to the device and all alarm messages.

 

Soluzione Advanced CFR 21 Part 11, incluso AuditTrail. Permette la firma elettronica dei dati di ciclo (a prova di manipolazione) Documentazione di tutte le modifiche sull'apparecchio e di tutti i messaggi di allarme

 

= di serie = opzionale

*programma di test per la resistenza idrolitica della vetreria (farmacopea europea, cap. 3.2.1) e United States Pharmacopeia (USP ).
**come da cap. 3.2.9 della farmacopea europea e USP , per i test sulle chiusure in elastomero di contenitori farmaceutici.

Le autoclavi Systec sono predisposte di fabbrica in modo tale da poter essere equipaggiate anche in un secondo tempo con tutte le opzioni.
Ulteriori opzioni, programmi speciali e accessori quali cestelli, inserti, sistemi di trasporto e caricamento sono disponibili su richiesta.
Per altre informazioni relative agli allestimenti opzionali e agli accessori, fare clic su "Allestimenti opzionali".

Tecnica
  • Progettazione
    Diametro 1000mm
    Diametero 1000mm
    Diametro Systec H
    Diametro 740mm

    Le autoclavi e la tecnologia Systec
    Grazie ai più moderni componenti meccanici ed elettronici, le autoclavi Systec rappresentano la soluzione tecnologica all’avanguardia che assicura un livello qualitativo assolutamente nuovo in laboratorio.

    Disponibili quattro misure di camera
    Sono quattro le misure di camera disponibili: 400 mm, 500 mm, 740 mm e 1000 mm di diametro. La camera da 1000 mm di diametro corrisponde alla camera di un’autoclave 6 x 6.

    Qualità senza compromessi
    La camera di sterilizzazione, in acciaio inossidabile 316L (1.4404) resistente alla corrosione e lucidata elettroliticamente è facile da pulire e dispone di una valvola di sicurezza certificata per lo scarico della pressione in caso di superamento del valore limite. Sono in acciaio inossidabile anche la solida struttura del telaio portante e le pannellature del corpo. L’isolamento in Hanno-tect, di alta qualità e ad elevate prestazioni, impedisce la cessione di particelle e quindi consente di impiegare le autoclavi Systec senza problemi anche in condizioni da camera bianca.

    Doppi sensori di serie
    Temperatura e pressione vengono regolati da un trasduttore di pressione elettronico e da un sensore di temperatura flessibile posti nella camera di sterilizzazione o in un recipiente di riferimento (nel caso di sterilizzazione di liquidi). Le autoclavi Systec HX sono inoltre dotate di un sensore di temperatura supplementare posto nel foro di scarico.


    Le autoclavi Systec sono munite sul retro dei seguenti collegamenti:

    HX
    Alimentazione acqua deionizzata per generazione vapore
    Attacco dell’aria compressa (Systec HX-65 fino a HX-200)
    Attacco dell’aria compressa (Systec HX-210 fino a HX-1580)
    Alimentazione acqua raffreddamento
    Collettore di scarico
    Rete/USB
    Attacco flessibile energia elettrica con spina CEE
    Collegamento al circuito di raffreddamento (Systec HX 65 fino a HX-200)
    Collegamento al circuito di raffreddamento (Systec HX 210 fino a HX-1580)
    = standard = opzionale

    Conformità a norme e regolamenti
    A prova di futuro! Prime fra le autoclavi di laboratorio delle loro tipologia, le autoclavi Systec della Serie H sono idonee alle alte temperature con pressioni elevate: il loro recipiente in pressione infatti è progettato di serie per 5 bar di pressione assoluta / 170 °C. Grazie all’ampliamento opzionale per temperatura e pressione, tutti i componenti di regolazione, controllo e sicurezza vengono adeguati agli aumentati valori di temperatura e pressione. Questa opzione può essere installata anche in un secondo tempo

  • Generazione del vapore

    Produzione di vapore tramite generatore HX

    Produzione di vapore tramite generatore
    Il generatore di vapore è integrato nel corpo dell’autoclave, ma separato dalla camera di sterilizzazione.

    Vantaggi indiscutibili

    • Nessun elemento riscaldante, nessun serbatoio dell’acqua contaminata nella camera
    • Unitamente alla funzione stand-by preriscaldamento, solo 10 minuti di riscaldamento a 121 °C con camera vuota
    • Disaerazione migliore grazie al dislocamento dell’aria verso il basso, per gravità
    • Accuratezza superiore a ± 0,3 K con camera vuota
    • Raffreddamento più rapido, poiché né l’acqua bollente nella camera, né il generatore di vapore separato devono essere raffreddati
    • Al termine del raffreddamento il vapore è subito disponibile per il successivo processo di sterilizzazione

    Condensazione del vapore di scarico
    Il vapore di scarico condensa grazie al raffreddamento regolato mediante un sensore di temperatura PT-100, evitando cattivi odori e l’usura dei tubi di scarico.

  • Utilizzo
    Utilizzo mediante schermo tattile
    Operation by touch screen

    Utilizzo mediante schermo tattile
    L’utilizzo dell’autoclave è semplice e intuitivo grazie a uno schermo tattile da 5,7 pollici dalla leggibilità eccezionale. Questa novità offre ulteriori possibilità e più flessibilità nell’utilizzo dell’autoclave. La visualizzazione di tutti i dati importanti, ad esempio, è possibile sia in forma numerica che grafica. 7 programmi sono già predefiniti, mentre l’utente può autonomamente creare, modificare o cancellare fino a 100 programmi.

    Per rendere agevole all’utente la creazione di un nuovo programma, questi viene guidato con una finestra di dialogo per tutta la durata della procedura. Ad ogni nuovo programma viene assegnato automaticamente un identificatore non modificabile, ma può essere munito anche di una denominazione personalizzata dell’utente. Tutti i programmi possono essere parametrizzati indipendentemente.

    Programmi preimpostati
    1 Corpi solidi
    2 Rifiuti (sacchetto)
    3 Rifiuti liquidi, con scarico regolato del vapore per il raffreddamento
    4 Liquidi, con scarico regolato del vapore per il raffreddamento
    5 Pulizia
    6 Test del vuoto*
    7 Test di Bowie-Dick*

    Ampliabile fino a un massimo di 100 programmi di sterilizzazione.
    * solo unitamente a un dispositivo per il vuoto.

  • Sicurezza
    Chiusura rapida di sicurezza della porta
    Chiusura rapida di sicurezza della porta

    Chiusura rapida di sicurezza della porta

    Sicura e agevole – una volta premuta la porta, un sistema perimetrale ad anello la chiude automaticamente. L’ermeticità è garantita da uno speciale labbro di tenuta in silicone resistente alle alte temperature che chiude sempre più saldamente la camera di sterilizzazione con il crescere della pressione, senza bisogno di aria compressa o altri mezzi ausiliari.

    La chiusura rapida della porta agisce in funzione della temperatura, conformemente alla norma DIN EN (IEC) 61010-2-040. Fino a quando è presente una pressione positiva nella camera di sterilizzazione, la porta rimane bloccata. La porta, come la camera di sterilizzazione e l’intero corpo dell’autoclave, è in acciaio inossidabile, mentre elementi estetici come il rivestimento della porta, dalle linee gradevoli, il display e il pannello di comando, integrati in maniera ergonomica, sono in materiale plastico resistente alle alte temperature e altamente isolante. L’operatore non corre così alcun rischio di entrare in contatto con parti molto calde.

     

     

     


    Porta ad apertura automatica

    Porta ad apertura automatica – La porta si apre da sola tramite pressione di un tasto oppure automaticamente a fine programma (funzione impostabile). Una semplice funzione, ma estremamente utile nella pratica di tutti i giorni; in particolare quando i materiali autoclavati devono dapprima raffreddarsi o asciugarsi, l’apertura automatica semplifica il lavoro. Il vapore residuo viene rilasciato senza ulteriori operazioni e interruzioni del lavoro. Il calore residuo inoltre viene utilizzato per l’asciugatura del materiale sterilizzato, che rimane nell’autoclave per tempi ancora più brevi. L’apertura automatica della porta è limitata a un angolo di 15° circa, per evitare il rischio di ingresso di sporcizia dall’esterno. Successivamente, per il prelievo del materiale sterilizzato, la porta viene aperta completamente, a mano.

     

  • Norme e direttive

    Le autoclavi Systec rispondono (fra le altre) alle seguenti norme e regolamenti:

    Recipienti in pressione

    • 2014/68/UE direttiva sulle attrezzature a pressione
    • ASME Boiler & Pressure Vessel Code, Section VIII, Division 1
    • China Stamp

    Ulteriori direttive:

    • 2014/35/UE direttiva sulla bassa tensione
    • 2014/30/UE direttiva sulla compatibilità elettromagnetica

    Tutti gli apparecchi sono marcati CE.
    Su richiesta mettiamo a vostra disposizione un elenco completo delle norme e dei regolamenti.

    Cercate l’autoclave più idonea alle vostre esigenze?

Applicazioni
  • Materiali da sterilizzare e processi di sterilizzazione Materiali da sterilizzare e processi di sterilizzazione

    Il processo adatto per ogni compito di sterilizzazione
    Come descritto, esistono svariate opzioni che di volta in volta possono essere necessarie per ottenere risultati corretti e validabili o tempi di raffreddamento più rapidi, in particolare quando si sterilizzano liquidi. Dette opzioni dipendono essenzialmente dal tipo di materiale da sterilizzare. Si consiglia di considerarli con attenzione, in modo che la configurazione dell’autoclave risponda alle vostre esigenze e ai compiti di sterilizzazione previsti. Solo con una configurazione corretta dell’apparecchio è possibile ottenere un processo di sterilizzazione con un efficacia biologica verificabile. La tabella a seguire è un utile ausilio per configurare l’autoclave in maniera idonea. Consigliamo comunque una consulenza individuale da parte del nostro personale.

    Disaerazione Raffreddamento Asciugatura Altro
    Gravità Vuoto semplice
    Sovrapressione a
    impulsi
    Vuoto
    frazionato
    Raffreddamento
    convenzionale
    con scarico lento
    della pressione
    Sistema di
    raffreddamento
    rapido con
    pressione di supporto
    Asciugatura di
    superfici
    senza vuoto
    Asciugatura
    con
    post-vuoto
    + Superdry
    Filtrazione aria
    di scarico
    Liquidi + ? ? + ?
    Materiali solidi non confezionati senza corpi cavi
    + + + + ? +
    Materiali porosi

    (filtri, tessuti)
    ? ? + +
    Corpi cavi (pipette appuntite
    , vetreria vuota, tubetti,
    tubi flessibili)
    + +
    Rifiuti contaminati in
    sacchetti per smaltimento
    ? + +

    + processo consigliato         ? processo eventualmente accettabile         – processo non applicabile

  • Sterilizzazione di liquidi Sterilizzazione di liquidi

    Riscaldamento
    Il tempo di sterilizzazione vero e proprio, ad es. di 15 minuti a 121 °C, rappresenta solo una minima parte del tempo totale di lotto in un processo di autoclavazione. Il tempo di riscaldamento e di raffreddamento sono molto più lunghi particolarmente nella sterilizzazione di liquidi.

    Il procedimento standard
    Nei sistemi tradizionali, quando si raggiunge la temperatura di sterilizzazione nell’autoclave, i liquidi da sterilizzare sono stati riscaldati solamente a 60-90 °C, il tempo di bilanciamento della temperatura fra camera e liquidi da sterilizzare di norma è sensibilmente più lungo.

    Tempi di riscaldamento ridotti fino al 50%, di serie
    Grazie al sistema di regolazione combinata di pressione e temperatura, la pressione della camera viene aumentata durante la fase di riscaldamento. Il risultato è una compensazione della temperatura dei liquidi decisamente più rapida, con una fase di riscaldamento più corta.


    Confronto raffreddamento convenzionale e rapido
    Confronto raffreddamento convenzionale e rapido

    Raffreddamento
    Anche il processo di raffreddamento dei liquidi è molto lento, poiché il calore, al disotto di 100 °C senza raffreddamento rapido attivo, viene dissipato attraverso l’isolamento della camera di sterilizzazione solo per convezione (vedi figura).

    Nuove tecniche di sistema e di processo consentono oggi di abbreviare sensibilmente i tempi di lotto, con un guadagno di diverse ore. A questo si aggiunge che i materiali da sterilizzare non sono esposti per lungo tempo a un carico termico elevato.

    Per ottenere processi di sterilizzazione accurati, una manipolazione sicura e un’elevata produttività, le autoclavi Systec offrono un’ampia gamma di funzioni per sterilizzare i liquidi. Molte di queste sono già di serie oppure possono essere aggiunte all’autoclave – a seconda del modello – in un secondo tempo.

    Le autoclavi Systec, sempre nell’ottica di conseguire processi di sterilizzazione accurati, una manipolazione sicura e un’elevata produttività, offrono una vasta gamma di funzioni per la sterilizzazione di liquidi anche per la fase di raffreddamento. Grazie infatti a numerosi sistemi opzionali di raffreddamento rapido, i tempi di questa fase per i liquidi possono essere sensibilmente ridotti. In questo modo si proteggono i terreni di coltura e si ottiene uno sfruttamento più efficiente dell’apparecchio.

    Accanto al raffreddamento classico (con scarico regolato del vapore a 100 °C) e il successivo autoraffreddamento estremamente lungo fino ad almeno 80 °C, le autoclavi possono essere equipaggiate opzionalmente con dei sistemi per velocizzare il processo di raffreddamento.

    • Raffreddamento con ventilazione dell’aria
    • Raffreddamento ad acqua del mantello
    • Raffreddamento ad acqua del mantello e pressione di supporto
    • Ventilatore radiale per ricircolare l’aria e accelerare la dissipazione del calore
    • Ultracooler
    • Raffreddamento a pioggia d’acqua mediante acqua sterile ricircolata e raffreddata e pressione di supporto

    Raffreddamento ad acqua del mantello
    Raffreddamento ad acqua del mantello e pressione di supporto

    Raffreddamento ad acqua del mantello e pressione di supporto  

    Sempre sotto controllo Un sensore di temperatura flessibile PT-100 misura costantemente la temperatura dell’acqua in un recipiente di riferimento durante tutto l’arco del processo di sterilizzazione, garantendo così che la fase vera e propria di sterilizzazione abbia inizio solo quando la temperatura di sterilizzazione è stata raggiunta anche nel liquido.
    Inoltre viene costantemente monitorata anche la temperatura di raffreddamento. Come richiesto dalla norma e per evitare il rischio di un ritardo di ebollizione, il coperchio può essere aperto solo quando la temperatura dei liquidi è calata almeno a 80 °C. L’impiego di pressione di supporto, ottenuta mediante aria compressa sterile, durante la fase di raffreddamento impedisce in maniera affidabile l’ebollizione dei terreni di coltura.

    Vantaggi:

    • Nessuna perdita di liquidi dovuta a ebollizione dei terreni.
    • Miglioramento della produttività grazie a tempi di ciclo ridotti e al completo sfruttamento del volume di ogni bottiglia
    • Nessun ritardo di ebollizione e sovraebollizione
    • Nessun rischio di scoppio delle bottiglie durante o dopo la sterilizzazione
    • Nessuna ricontaminazione grazie all’impiego, durante la sterilizzazione, di bottiglie chiuse ermeticamente.
    • Riduzione del tempo di raffreddamento fino ad un massimo del 60%

    Ventilatore radiale
    Ventilatore radiale

    Ventilatore radiale
    Assieme al raffreddamento ad acqua del mantello e pressione di supporto (opzionale), il ventilatore radiale provvede ad accelerare, mediante ricircolo dell’aria, il trasferimento del calore dal materiale sterilizzato alla camera di sterilizzazione raffreddata. La ventola viene azionata dal motore applicato all’esterno tramite accoppiamento magnetico.

    • Il ventilatore radiale è alloggiato nella porta della camera di sterilizzazione, in modo da non ridurre lo spazio utile nell’autoclave.
    • Portata di aria 250 m³/h
    • Riduzione del tempo di raffreddamento fino ad un massimo del 70%

    Ultracooler
    Assieme al raffreddamento ad acqua del mantello, alla pressione di supporto e al ventilatore, si è potuta ottenere un’ulteriore riduzione dei tempi di raffreddamento e quindi dei tempi totali di lotto integrando nell’apparecchio lo scambiatore di calore Ultracooler.

    Ultracooler
    Ultracooler
    • Anche l’Ultracooler è alloggiato nella porta della camera di sterilizzazione,
      tutt’intorno al ventilatore radiale, in modo da non ridurre lo spazio utile nell’autoclave, il cui interno può essere sfruttato per un carico completo.
    • Riduzione del tempo di raffreddamento fino ad un massimo del 90%
    • A seconda del carico è possibile ottenere tempi di raffreddamento compresi fra 15 e 60 minuti.
  • Sterilizzazione di corpi solidi Sterilizzazione di corpi solidi
    Dispositivo per il vuoto
    Dispositivo per il vuoto

    Dispositivo per il vuoto
    Sono tipici corpi solidi ad es. i puntali per pipette (nei portapipette), vetreria vuota e rifiuti in sacchetti, oltre ai materiali porosi come filtri e tessuti. Con questi materiali da sterilizzare è importantissimo rimuovere completamente l’aria in essi contenuta, al fine di garantire una sterilizzazione accurata, riproducibile e validabile.

    Il dispositivo per il vuoto serve a disaerare efficacemente corpi solidi, tubi flessibili, materiali porosi, tessuti e sacchetti per smaltimento, di modo che il vapore possa penetrarvi. Questo si ottiene attraverso il pre-vuoto frazionato assieme al generatore di vapore di serie. Solo in questo modo è possibile ottenere la sterilizzazione di materiali porosi quali ad es. corpi solidi o tessuti


    Superdry – asciugatura di corpi solidi
    Superdry

    Superdry – asciugatura di corpi solidi
    Questa opzione incrementa l’efficienza dell’asciugatura di corpi solidi e materiali porosi quali filtri e tessuti. Mediante il generatore di vapore di serie viene fornita energia termica per l’asciugatura al riscaldamento esterno della camera di sterilizzazione. L’asciugatura a vuoto con il dispositivo opzionale per il vuoto, combinato con il Superdry, rende superflua la post-asciugatura in un apposito armadio.

  • Sterilizzazione di rifiuti in sacchetti per smaltimento Sterilizzazione di rifiuti in sacchetti per smaltimento
    Dispositivo per il vuoto
    Dispositivo per il vuoto

    Dispositivo per il vuoto
    Con questi materiali da sterilizzare è importantissimo rimuovere completamente l’aria in essi contenuta, al fine di garantire una sterilizzazione accurata, riproducibile e validabile. Il dispositivo per il vuoto serve a rimuovere l’aria dai sacchetti per smaltimento in maniera estremamente efficace, per consentire al vapore di penetrare nel materiale da sterilizzare. Questo si ottiene attraverso il pre-vuoto frazionato assieme al generatore di vapore di serie. Solo in questo modo è possibile ottenere la sterilizzazione validabile di rifiuti in sacchetti per smaltimento.

     

     

  • Sterilizzazione di sostanze a rischio biologico Sterilizzazione di sostanze a rischio biologico

    Filtrazione dell’aria di scarico con inattivazione della condensa
    Le autoclavi Systec possono essere equipaggiate con un dispositivo di filtrazione dell’aria di scarico opzionale per la sterilizzazione di sostanze a rischio biologico. Il filtro dell’aria, sterile e autoclavabile, ha la forma di una cartuccia, è costituito da una membrana in PTFE con pori da 0,2 μm, è alloggiato in un involucro a prova di pressione e può essere sostituito velocemente in qualsiasi momento. La cartuccia è monitorata da un sensore di temperatura PT-100 e ad ogni processo di sterilizzazione viene sterilizzata automaticamente anch’essa.

    Filtrazione dell'aria di scarico con inattivazione della condensa
    Filtrazione dell’aria di scarico con inattivazione della condensa

    La condensa viene trattenuta, durante le fasi di riscaldamento e sterilizzazione, nel recipiente in pressione e sterilizzata. Grazie alla filtrazione dell’aria di scarico e alla sterilizzazione, non è possibile alcuna fuoriuscita di germi prima del termine della fase di sterilizzazione, garantendo così che tutti i gas o i liquidi in uscita dall’autoclave e che rappresentano un pericolo potenziale per l’ambiente siano filtrati o sterilizzati in contemporanea al materiale.

     

Opzioni
  • Allestimenti opzionali

    Intervallo di temperatura e pressione
    Estensione dell’intervallo di temperatura e pressione a 150 °C/ 5 bar di pressione assoluta.


    Funzione di mantenimento della temperatura al termine del programma per i liquidi
    Al termine del programma per i liquidi è disponibile una funzione di mantenimento in temperatura, opzionale.


    Contatto pulito Una o più uscite digitali o stati del dispositivo possono essere portati all’esterno senza tensione. Il contatto pulito permette la commutazione senza problemi di attuatori esterni, come spie, valvole e pompe.


    Riscaldamento combinato
    Il riscaldamento combinato aggiunge alle funzionalità del generatore di vapore integrato la possibilità di riscaldare mediante alimentazione esterna di vapore.


    Riscaldamento ad alimentazione esterna di vapore
    Il riscaldamento ad alimentazione esterna di vapore sostituisce il generatore integrato, per riscaldare con vapore pulito del cliente.


    Programmi speciali supplementari
    Ad esempio test per la resistenza idrolitica della vetreria1, Rubber-closures-test2, programmi di rampa, programmi per test sui materiali.

    * programma di test per la resistenza idrolitica della vetreria (farmacopea europea, cap. 3.2.1) e United States Pharmacopeia (USP <660>).
    ** come da cap. 3.2.9 della farmacopea europea e USP <381>, per i test sulle chiusure in elastomero di contenitori farmaceutici.


    Funzioni per l’integrazione in sistemi LIMS e SCADA
    Tramite protocollo OPC UA.


    Sensori di temperatura PT-100 aggiuntivi
    Sono disponibili fino a un massimo di 5 sensori di temperatura PT-100 aggiuntivi.

  • Opzioni per la documentazione

    STANDARD: memoria interna

    memoria interna
    Memoria interna

    I dati di processo vengono salvati nella memoria interna, la cui capacità è sufficiente per memorizzare dati di processo per un periodo medio di tempo di almeno 10 anni.


    STANDARD: emissione dati in formato elettronico

    emissione dati in formato elettronico
    Emissione dati in formato elettronico

    Per la completa documentazione dei lotti e l’esportazione dei dati in formato elettronico in file PDF o CSV tramite interfaccia USB o di rete*, è presente una funzione per la documentazione. Vengono visualizzati in una tabella riassuntiva i dati caratteristici fondamentali delle singole fasi di programma e dei parametri di processo, seguiti da un grafico e da una rappresentazione numerica della sequenza del programma, sempre in forma tabellare.

    *l’interfaccia di rete deve essere abbinata alla funzione opzionale “Salva nella cartella” per poter trasferire i dati su un PC o un server collegato in rete.


    STANDARD: funzione backup

    funzione backup
    Funzione backup

    La funzione di backup permette all’utente di salvare e ripristinare i dati di:

    • Elenchi di programmi e relativi parametri.
    • Backup completi dell’apparecchio con il software corrente del dispositivo e le relative banche dati.

    Il file di backup è criptato e quindi protetto dalle manomissioni.


    STANDARD: orologio in tempo reale

    orologio in tempo reale
    Orologio in tempo reale

    L’apparecchio ha un orologio in tempo reale con cambio automatico dell’ora. Ora, data e fuso orario possono essere impostati manualmente tramite lo schermo tattile, il server web o automaticamente tramite Internet. Per l’impostazione automatica dell’ora sono necessari un time server e una connessione internet attiva.

    • Cambio automatico ora legale/solare
    • Rilevamento automatico dell’anno bisestile

    OPZIONALE: salva nella cartella

    salva nella cartella
    Salva nella cartella

    La funzione “Salva nella cartella” esporta sul PC o su server il corrente file di log del processo automaticamente al termine del programma. Server compatibili: FTP, SFTP, FTPS.


    OPZIONALE: collegamento SCADA

    collgamento-Scada
    Collgamento Scada

    Tutte le informazioni di rilievo (valori correnti degli ingressi e delle uscite digitali di un apparecchio, stato corrente del processo, allarmi) sono messe a disposizione dall’autoclave tramite un protocollo OPC-UA.


    OPZIONALE: stampante

    stampante
    Stampante

    Stampante integrata opzionale per documentare il tipo di programma, il numero di lotto, la data e l’ora. La stampa contiene le informazioni essenziali di un ciclo di programma. In particolare la stampa mostra la parametrizzazione di base e la corretta/non corretta esecuzione di un ciclo di programma. La stampa viene prodotta nella lingua impostata sull’apparecchio.


    OPZIONALE: soluzione Advanced CFR 21 Part 11

    soluzione Advanced CFR 21 Part 11
    Soluzione Advanced CFR 21 Part 11

    I dati possono essere scaricati dall’autoclave tramite porta USB o interfaccia di rete* in file PDF o CSV (Excel)** Sia i file PDF che i file CSV sono firmati elettronicamente dall’autoclave e mediante questa firma elettronica l’apparecchio può essere identificato in maniera univoca. Essa mostra al contempo se i file esportati sono validi. Qualsiasi tentativo di manipolazione comporta direttamente la marcatura del file come non valido.

    Oltre a ciò la soluzione Advanced CFR 21 Part 11 contiene:

    • Controllo avanzato degli account utente. Questo comprende anche un elenco programmi globale o individuale per ciascun utente, l’assegnazione, impostabile individualmente, di un utente ad un gruppo con le relative autorizzazioni (ad es. addetto pulizia, utente, amministratore o supervisore).
    • AuditTrail: tutte le azioni effettuate (ad es. la modifica di parametri, l’avvio e l’arresto di programmi di sterilizzazione) sono documentate e riconducibili al rispettivo utente oltre che tracciabili in base a una marca temporale (ora / data).
    • Fino a un massimo di 5 campi per la firma elettronica, per firmare in maniera affidabile i documenti esportati in formato PDF o CSV con l’ausilio di un PC (o di un altro apparecchio con funzione di firma elettronica). Le firme elettroniche non sono comprese in questa opzione.

    * tramite l’interfaccia di rete si possono trasmettere solo i dati di ciclo.
    ** l’interfaccia di rete deve essere abbinata alla funzione opzionale “Salva nella cartella” per poter trasferire i dati su un PC o un server collegato in rete.

  • Opzioni di ottimizzazione dei processi
    Raffreddamento ad acqua del mantello
    Raffreddamento ad acqua del mantello

    Raffreddamento ad acqua del mantello e pressione di supporto
    Un sensore di temperatura flessibile PT-100 misura costantemente la temperatura dell’acqua in un recipiente di riferimento durante tutto l’arco del processo di sterilizzazione, garantendo così che la fase vera e propria di sterilizzazione abbia inizio solo quando la temperatura di sterilizzazione è stata raggiunta anche nel liquido. Inoltre viene costantemente monitorata anche la temperatura di raffreddamento. Come richiesto dalla norma e per evitare il rischio di un ritardo di ebollizione, il coperchio può essere aperto solo quando la temperatura dei liquidi è calata almeno a 80 °C. L’impiego di pressione di supporto, ottenuta mediante aria compressa sterile, durante la fase di raffreddamento impedisce in maniera affidabile l’ebollizione dei terreni di coltura.


    Ventilatore radiale
    Ventilatore radiale

    Ventilatore radiale  
    Assieme al raffreddamento ad acqua del mantello e pressione di supporto (opzionale), il ventilatore radiale provvede ad accelerare, mediante ricircolo dell’aria, il trasferimento del calore dal materiale sterilizzato alla camera di sterilizzazione raffreddata. La ventola viene azionata dal motore applicato all’esterno tramite accoppiamento magnetico.

    • Il ventilatore radiale è alloggiato nella porta della camera di sterilizzazione, in modo da non ridurre lo spazio utile nell’autoclave.
    • Portata di aria 250 m³/h
    • Riduzione del tempo di raffreddamento fino ad un massimo del 70%

    Ultracooler
    Assieme al raffreddamento ad acqua del mantello, alla pressione di supporto e al ventilatore, si è potuta ottenere un’ulteriore riduzione dei tempi di raffreddamento e quindi dei tempi totali di lotto integrando nell’apparecchio lo scambiatore di calore Ultracooler.

    Ultracooler new generation autoclaves
    Ultracooler
    • Anche l’Ultracooler è alloggiato nella porta della camera di sterilizzazione, tutt’intorno al ventilatore radiale, in modo da non ridurre lo spazio utile nell’autoclave, il cui interno può essere sfruttato per un carico completo.
    • Riduzione del tempo di raffreddamento fino ad un massimo del 90%
    • A seconda del carico è possibile ottenere tempi di raffreddamento compresi fra 15 e 60 minuti.

    Superdry – asciugatura di corpi solidi
    Superdry

    Superdry – asciugatura di corpi solidi
    Per l’asciugatura di corpi solidi e materiali porosi quali filtri e tessuti. Mediante il generatore di vapore di serie viene fornita energia termica per l’asciugatura al riscaldamento esterno della camera di sterilizzazione. L’asciugatura a vuoto con il dispositivo opzionale per il vuoto. combinato con il Superdry, rende superflua la post-asciugatura in un apposito armadio.


    Dispositivo per il vuoto
    Dispositivo per il vuoto

    Dispositivo per il vuoto
    Il dispositivo per il vuoto serve a disaerare corpi solidi, tubi flessibili, materiali porosi, tessuti e rifiuti in sacchetti per smaltimento in maniera altamente efficace, di modo che il vapore possa penetrarvi. Questo si ottiene attraverso il pre-vuoto frazionato assieme al generatore di vapore di serie. Solo in questo modo è possibile ottenere la sterilizzazione validabile di materiali porosi, corpi solidi, tessuti o rifiuti in sacchetti per smaltimento.

  • Accessori
    Cesti di carico e vasche per autoclavi Systec
    Cesti di carico e vasche

    Cesti di carico e vasche
    Cesti di carico in rete di acciaio inox, impilabili.


    Telai di carico per autoclavi Systec H
    Telai di carico

    Telai di carico
    Ogni autoclave può essere equipaggiata con un telaio di carico opzionale, per uno sfruttamento funzionale dello spazio disponibile, specialmente in caso di materiale di piccole dimensioni. Sia il telaio completo che i singoli vassoi sfilabili sono rimovibili


    Carrello di trasporto con slitta di carico

    Carrello di trasporto, slitta di carico e telaio di carico

    Per caricare in maniera sicura e comoda le autoclavi le autoclavi di grandi dimensioni, è disponibile una speciale slitta di carico. Il materiale da sterilizzare viene posto sciolto o in un cesto su una slitta traslabile, sopra il carrello. Il carrello viene poi avvicinato all’autoclave e accoppiato a quest’ultima. La maniglia toglie la sicura alla slitta, che viene spinta con il minimo sforzo su binari dentro l’autoclave.

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